SEMENte parTEcipata

Incroci 2016

I responsabili dell'Università di Firenze stanno portando avanti le azioni del progetto, tra cui l'Azione B2 - Reperimento, valutazione e costituzione di varietà multi linee e segreganti.

 

È stato adottato uno schema di tipo fattoriale. I parentali, destinati alla produzione degli ibridi e successivamente del materiale segregante, sono stati seminati in vasi di circa 12 L, riempiti con un miscuglio di terriccio (50%) sabbia (30%) e torba (20%). I vasi sono stati concimati con potassio e fosforo minerale in presemina e successivamente con stallatico di provenienza biologica, durante la fase di levata.
Per cercare di ottenere polline quando gli stimmi saranno pronti, sono state effettuate tre semine scalari degli impollinatori differite tra loro di circa 10 giorni. Per evitare il danno dovuto agli uccelli i vasi sono stati posti all’interno di tunnel che verranno montati subito dopo le fecondazioni. Le impollinazioni manuali sono attualmente completate sia in Sicilia che i Toscana.
Per ogni combinazione d’incrocio sono state fecondate almeno 4 spighe porta seme. Circa 100 incroci manuali sono stati effettuati in Toscana.
Per valutare le caratteristiche del materiale segregante nelle aziende pilota, questo verrà coltivato in parcelle sufficientemente grandi, in funzione del seme disponibile, messe a confronto con le accessioni che sono state affidate nell’azione B1. La coltivazione di questi campi per la valutazione comparativa (accessioni-pool genico segregante) verrà eseguita negli appezzamenti messi in rotazione quando è prevista la coltivazione della specie sfruttante (frumento). La possibilità di far covariare l’interazione genotipo ambiente con le accessioni o varietà di riferimento, permetterà di valutare il grado di plasticità fenotipica sia delle accessioni di per sé che del materiale segregante. La difficoltà di tale valutazione dipende fondamentalmente dal fatto che il materiale segregante è costituito di molti genotipi rispetto al numero relativamente piccolo di quelli che costituiscono le accessioni. Il “Capeiti” verrà considerato sempre la varietà di riferimento nei vari appezzamenti di prova.

Guarda la gallery di alcuni incroci.

 

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Project LIFE13 ENV/IT/001258

Models of plant breeding and agronomic techniques adapted to local climatic conditions.

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