Terre Regionali Toscane
L’ente Terre Regionali Toscane è istituito dalla Regione Toscana con propria Legge del 27 dicembre 2012, n. 80, “Trasformazione dell’ente Azienda regionale agricola di Alberese in ente Terre Regionali Toscane”. A tale riguardo va precisato che l’ente nasce dalla trasformazione dell’Azienda Regionale agricola di Alberese. In particolare la L.R. 80/2012 stabilisce che Terre Regionali Toscane sia ente di diritto pubblico non economico fornito di personalità giuridica, di autonomia amministrativa e gestionale nonché di patrimonio proprio, con sede legale a Firenze e sede operativa nelle aziende agricole di Alberese e Cesa dove vengono svolte le attività di ricerca, sperimentazione, collaudo e trasferimento dell’innovazione.
Tra le funzioni assegnate oltre alla costituzione e gestione della “banca della terra” che ha tra le proprie finalità la valorizzazione del patrimonio agricolo-forestale e di altre superfici agricole e forestali in disponibilità della Regione e l’accesso dei giovani agricoltori, ai terreni agricoli e forestali, sono da annoverare la gestione di aziende agricole ed altre superfici agricole forestali di sua proprietà o di proprietà della Regione Toscana assegnategli in gestione, nelle quali svolgere anche attività di ricerca applicata, sperimentazione e dimostrazione in campo agricolo e forestale, attività di tutela e valorizzazione delle produzioni agricole e forestali e delle risorse genetiche autoctone toscane.
Il legale rappresentante di Terre Regionali Toscane è il Direttore Generale che ne assume gran parte dei poteri gestionali e di rappresentanza.
La Regione Toscana ai sensi della legge istitutiva di Terre Regionali impartisce all’Ente le direttive per la redazione della proposta di piano annuale delle attività, approva sia il bilancio preventivo annuale che il bilancio di esercizio .
Tra le direttive impartite dalla Regione Toscana vi è l’indicazione che l’Ente:
- aderisca a progetti europei e a reti nazionali e/o europee volte all’innovazione e alla sostenibilità ambientale dei processi produttivi nel settore agricolo-forestale e agroalimentare,
- predisponga progetti idonei a sviluppare iniziative in materia di ricerca, sperimentazione e valorizzazione delle produzioni e delle attività, prodotti e servizi legati al mondo rurale, da trasferire alle imprese locali e toscane;
- prosegua nelle attività di ricerca applicata, sperimentazione in campo agricolo, di tutela e di valorizzazione delle produzioni agricole e delle risorse genetiche autoctone toscane;
- assicuri la più completa utilizzazione dei terreni e degli immobili, in sinergia con l’imprenditoria privata, per finalità produttive agricole e forestali, turistiche, ricettive e convegnisti di interesse per l’agricoltura regionale .
In coerenza con le finalità della L.R.. 80/2012 e con le direttive della Regione Toscana l’Azienda di Cesa Centro di collaudo di Cesa è una delle sedi nazionali delle prove di iscrizione al Registro Nazionale delle Varietà per frumento tenero, farro dicocco, frumento duro, colza, girasole, lino, sorgo da granella, sorgo da foraggio, mais, fa parte insieme al Centro di Alberese della rete nazionale di confronto varietale per frumento duro e frumento tenero.
Nel 2014 è stato affidato a Terre Regionali dalla Regione Toscana l’esecuzione delle attività sperimentali del progetto Europeo LIFE + “Improved flux Prototypes for N20 emission reduction from Agriculture (IPNOA)” (11ENV/IT/302), sul protossido di azoto, gas serra principalmente legato alle fertilizzazioni azotate. Terre Regionali Toscane è inoltre partner del progetto LIFE13/ENV/IT/001258 “Modelli di selezione vegetale e di tecniche agronomiche adatti alle condizioni pedo-climatiche locali”, le cui attività hanno preso avvio a settembre 2014.