Obiettivi del progetto
Gli obiettivi del progetto sono:
- Conservare il germoplasma del frumento duro (Triticum turgidum subsp durum L.) e di altre specie del genere Triticum come polonicum, turanicum, dicoccum, provenienti da banche del germoplasma della Regione Sicilia e da collezioni di antiche varietà richieste da banche del germoplasma nazionali ed internazionali.
- Identificare linee ed accessioni attraverso la valutazione del germoplasma in località diverse (Toscana, Sicilia, Marche) idonee per la coltivazione in biologico delle aree saggiate.
- Costituzione di un pool genico da destinare al breeding evolutivo attraverso l'unione delle possibili F1 (generazioni di incrocio) ottenute mediante incroci diallelici tra le linee identificate nel germoplasma considerato.
- Ottenimento di pool genici migliorati adatti alla coltivazione delle aree considerate e produzione di nuove varietà selezionate coinvolgendo gli agricoltori (breeding partecipativo).
- Il progetto prevede la creazione di composite cross population e il loro mantenimento attraverso il miglioramento genetico evolutivo per creare agroecosistemi più resilienti ai cambiamenti climatici, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera
- Identificazione di un sistema produttivo a basso input energetico attraverso un sistema di rotazione ed avvicendamento che ottimizzi l'evoluzione del pool genico identificato, per stabilizzare le produzioni nel tempo migliorando e mantenendo la fertilità del suolo nel rispetto dell'ambiente.
- Rendere gli agricoltori in grado di selezionare e mantenere il pool genico del proprio seme per garantire la produzione aziendale e nel contempo la conservazione della biodiversità in grado di evolversi e di adattarsi ai cambiamenti sia del tipo di coltivazione che ai cambiamenti climatici.
- Ottenere attraverso la selezione prodotti alimentari con migliorate caratteristiche qualitative tecnologiche e nutraceutiche.
- Salvaguardia dell'ambiente di coltivazione mediante l'ottenimento di genotipi ricombinanti adattati alle località, riducendo così gli interventi colturali che normalmente modificano l'ambiente per adattarlo alle varietà.